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Secondo Dmitriev, gli stati dell'UE hanno svolto un ruolo significativo nel guidare gli investimenti esteri complessivi in ??Russia, anch'essi aumentati in modo significativo nel corso dell'anno.

"All'inizio di quest'anno, avevo previsto che gli investimenti diretti esteri [IDE] in Russia sarebbero aumentati di oltre il 50 percento [nel 2019]; molte domande sono statesollevate su questo dato. Ora vediamo che entro la fine di quest'anno Gli IDE cresceranno di circa il 70 percento. È una crescita molto significativa", ha spiegato Dmitriev all'agenzia di stampa Sputnik.

Il capo del fondo di ricchezza nazionale russa ha sottolineato che tale crescita degli investimenti dimostra che le sanzioni economiche imposte alla Russia nel 2014 a seguito del conflitto ucraino non stanno avendo l'effetto previsto.

Dmitriev ha aggiunto che i leader politici dell'UE non possono impedire alle società europee di condurre affari reciprocamente vantaggiosi.

"Le sanzioni economiche sono uno strumento obsoleto che contraddice la logica dello sviluppo dell'economia globale. Tuttavia, il capitale globale ha ancora bisogno di opportunità di investimento e il flusso di capitale globale è impossibile da arrestare".

Il capo della RDIF ha osservato che le sanzioni economiche hanno avuto in effetti un impatto negativo sull'economia europea. "I paesi dell'Unione Europea hanno perso quasi $ 240 miliardi a causa delle sanzioni e stanno di fatto perdendo il mercato russo".