Cina, Wuhan in quarantena. La priorità alla salute della popolazione cinese e mondiale



Radio Cina Internazionale

Nelle prime ore di giovedì 23 gennaio, le autorità competenti di Wuhan (provincia dello Hubei) hanno annunciato la chiusura temporanea dei canali d’uscita dalla città dell’aeroporto e delle stazioni ferroviarie di Wuhan a partire dalle ore 10:00 dello stesso giorno, ed è stato inoltre sospeso il servizio di tutti i mezzi pubblici della città. I cittadini di Wuhan sono invitati a non lasciare la città se non strettamente necessario. Si tratta di una misura di quarantena decisiva adottata dalla Cina in base all’analisi dell’epidemia, con l’obiettivo di tagliare in modo efficace i mezzi di trasmissione del virus, prevenire la diffusione dell’agente patogeno, salvaguardare la sicurezza della vita e la salute della popolazione, oltre che la sicurezza sanitaria globale. Tutto ciò dimostra l’alto senso di responsabilità della Cina al servizio del popolo.


Il numero dei casi accertati di polmonite causati dal nuovo ceppo di coronavirus è in continuo aumento in questi giorni a Wuhan. Fino alle 24:00 del 22 gennaio, sono stati confermati 571 casi in 25 province della Cina continentale, tre casi nelle Regioni ad amministrazione speciale di Hong Kong e Macao e nella provincia di Taiwan, a cui si aggiungono 6 casi in paesi stranieri. La maggior parte dei contagi è avvenuta a Wuhan, quelli accertati in altri luoghi sono fondamentalmente tutti provenienti dalla città.


Wuhan è lo snodo dei trasporti più grande della parte centrale della Cina. Il governo centrale cinese ha preso una decisione difficile, ma con razionalità e coraggio ha deciso di chiudere temporaneamente le vie di comunicazione in uscita dalla città, dato che al momento è prioritario contenere la diffusione del virus. La cosa più importante è salvaguardare la sicurezza della vita e la salute della popolazione.


Nel combattere l’epidemia il governo cinese ha adottato in modo decisivo le misure necessarie e ha rilasciato le informazioni in modo aperto e trasparente, il che riflette un alto senso di responsabilità nei confronti della comunità internazionale. Dopo che l’Oms ha mandato i suoi esperti a Wuhan per condurre un’ispezione sull’epidemia, Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell’organizzazione, ha affermato che la Cina ha condiviso con tempestività le informazioni sull’epidemia causata dal nuovo ceppo di coronavirus, mostrando un alto livello di trasparenza.


Il popolo cinese si appresta a celebrare la Festa di Primavera, la festa tradizionale più importante dell’anno in Cina. Diversamente da quelli passati, però, quest’anno il Paese è chiamato a combattere un virus. Potendo contare sulla solidarietà di tutti, siamo convinti che riusciremo certamente a sconfiggere questa epidemia!

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