(Video) Nonostante pioggia e neve, milioni di iraniani celebrano il 41° anniversario della rivoluzione islamica e chiedono "una dura vendetta" per l'omicidio del Generale Soleimani


Milioni di iraniani sono scesi in piazza oggi per celebrare il 41° anniversario della vittoria della rivoluzione islamica.


Pioggia e neve non hanno impedito a milioni di iraniani di scendere in piazza per partecipare alla marcia annuale del 22 di Bahman, cioè l'11 febbraio, che quest'anno celebra il 41° anniversario del trionfo della rivoluzione islamica del 1979.



Con tanti striscioni e inneggiando diversi slogan, gli abitanti di diverse città da est a ovest e da nord a sud del paese persiano hanno rinnovato il loro impegno con i dettami del fondatore della Repubblica islamica dell'Iran, l'Imam Khomeini, il leader della rivoluzione islamica. L'ayatollah ha visto Ali Khamenei, nonché i martiri della rivoluzione del 1979.

Le marce di quest'anno coincidono con il martirio del generale Qasem Soleimani, comandante della Forza Quds del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione islamica(CGRI) dell'Iran che è stato ucciso dagli Stati Uniti in un attacco in Iraq. Non sono mancati gli atti di ripudio nei confronti degli Stati Uniti, del suo presidente e del suo solito alleato, il regime israeliano come asse del male.

Il 22 di Bahman, l'11 febbraio, la nazione, sotto la guida dell'Imam Khomeini, pose fine alla monarchia dittatoriale Pahlavi vasalla degli USA e Gran Bretagna.


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