Un rapporto del think tank americano World Population Review ha posizionato l' India come la quinta più grande economia al mondo, con un prodotto interno lordo (PIL) che ha raggiunto l'anno scorso 2,94 miliardi di dollari, superando così Regno Unito (2,83 miliardi) e Francia (2,71 miliardi).

I media indiani sottolineano che l'ascesa del Paese asiatico è legata alla sua apertura al mercato, al contrario delle politiche autarchiche del passato. Il nuovo percorso è iniziato negli anni '90 e comprendeva la deregolamentazione industriale, la riduzione del controllo commerciale, l'aumento degli investimenti esteri e la privatizzazione delle società statali. "Queste misure hanno aiutato l'India ad accelerare la crescita economica", hanno valutato gli specialisti indiani.

Un altro fatto rivelato dal rapporto si riferisce alla parità del potere d'acquisto, che raggiunge i 10,51 miliardi di dollari, essendo superiore a quelli del Giappone e della Germania. Nel frattempo, a causa della sua elevata popolazione, il suo PIL pro capite si attesta a $ 2.170, molto più basso degli Stati Uniti, che raggiungono $ 62.794.

Tra i fattori più importanti in India c'è quello dei servizi, che segna la più rapida crescita al mondo e rappresenta il 60% della sua economia e il 28% della sua occupazione. La produzione e l'agricoltura occupano anche un posto di rilievo nell'economia.

Nonostante la sua posizione privilegiata nella classifica delle economie mondiali, il rapporto sulla valutazione della popolazione mondiale prevede che la crescita del PIL dell'India scenderà per il terzo anno consecutivo, dal 7,5% al ??5%.