(Video) L'attacco della Russia con i caccia Su-24 permette all'esercito siriano di respingere i terroristi filo-turchi

Secondo il Centro di riconciliazione russo per la Siria, militanti filo-turchi, con il sostegno dell'artiglieria turca, hanno sfondato le difese dell'esercito siriano nelle aree di Qminas e Nayrab.

I caccia russi Su-24 hanno condotto attacchi aerei contro terroristi filo-turchi, il che ha permesso alle truppe siriane di respingere con successo tutti gli attacchi, ha dichiarato il Centro di riconciliazione russo per la Siria in una nota.

Video RT

"Le truppe siriane hanno distrutto un carro armato, sei veicoli da combattimento di fanteria e cinque camioncini contenenti armi di grosso calibro", afferma il comunicato.

Il Centro ha anche aggiunto che quattro militari siriani sono stati feriti dall'artiglieria turca.

L'organizzazione continua affermando che la Turchia ha fermato i bombardamenti contro le truppe del governo siriano non appena la Russia ha comunicato ad Ankara che aveva rilevato il fuoco dell'artiglieria turca.

"Questa non è la prima volta che le forze armate turche supportano i militanti. Al fine di prevenire incidenti, invitiamo la parte turca a smettere di sostenere le azioni dei terroristi e trasferire loro le armi", ha sottolineato il centro.

Nel frattempo, il Ministero della Difesa turco ha riferito che sono stati uccisi due militari turchi, mentre altri cinque sono rimasti feriti in un attacco aereo a Idlib in Siria.

Bloomberg ha riferito citando un alto ufficiale turco che Ankara ha richiesto due batterie di difesa missilistica Patriot degli Stati Uniti per respingere le truppe siriane, sostenute dalle forze aeree russe, a Idlib.

Secondo Bloomberg, la Turchia ha chiesto agli Stati Uniti di distribuire le batterie sul suo confine meridionale, vicino alla Siria, al fine di "punire eventuali attacchi futuri da parte delle truppe siriane sostenute dall'aeronautica russa".

In precedenza, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che Ankara non è soddisfatta dei negoziati russo-turchi su Idlib ed è pronta a lanciare un'offensiva nella regione. Il Cremlino lo ha definito lo scenario peggiore.

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