Nella giornata di ieri, giovedì 20 febbraio, i residenti di una piccola città ucraina hanno iniziato a lanciare pietre contro i connazionali evacuati da Wuhan, epicentro del coronavirus in Cina, che viaggiavano su bus protetti. Per non farli passare, i rivoltosi hanno eretto barricate e lanciato pietre e sassi contro i velivoli. Una reazione che ha generato lo sgomento del mondo anche per le dichiarazioni barbare di alcuni dei protagonisti dell'assalto della vergogna.
#Ukrainian protesters hurl stones at buses carrying #Wuhan #coronavirus evacuees in #NovyeSanzhary
— RT (@RT_com) February 20, 2020
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Ukraine’s security service said the fake email that was supposedly from the Ministry of Health had actually been sent from outside the country. It didn't blame Russia but that seems to be implied. https://t.co/cVWS5OH5K1
— Christopher Miller (@ChristopherJM) February 20, 2020
La SBU ucraina ha dichiarato: "Ora possiamo affermare che l'email è stata inviata con l'uso di un servizio di posta elettronica straniero e l'indirizzo del mittente è stato falsificato". Quello che BuzzFeed non menziona è il fatto che simili raid scatenati dal panico si sono sviluppati nelle regioni di Leopoli e Ternopol giorni prima dell '"e-mail virale" in questione e l'unica ragione apparente per cui non sono diventate violente allo stesso modo è che gli evacuati sono stati portati nella regione di Poltava. Panico, sinofobia e russofobia: Buzzfeed e gli altri media sensazionalistici atlantisti possono veramente sbizzarrirsi alla grande in questo periodo.
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