Non solo Coronavirus. La Cina prosegue con i massicci investimenti nelle energie rinnovabili


La costruzione di 25 nuovi progetti con una capacità installata totale di 3,92 milioni di kilowatt è stata avviata contemporaneamente in 14 province e regioni, ha annunciato la società con sede a Pechino, ieri.

Le iniziative dovrebbero creare 17.000 posti di lavoro per i locali e aiutare la catena industriale della nazione a riprendere il lavoro e la produzione, nonché a ottimizzare la struttura industriale locale.

Poiché la società vuole diventare il leader dell'energia eolica offshore, la maggior parte dei fondi (circa $ 6 miliardi) saranno spesi per i due più grandi progetti in elenco: gli impianti eolici offshore nella città di Yangjiang, nella provincia del Guangdong e Rudong Contea, provincia di Jiangsu. Dopo l'installazione di 414 grandi turbine eoliche, raggiungeranno la piena capacità entro la fine del 2021 per fornire circa 7,2 miliardi di chilowatt di energia all'anno.

La Cina ha dato impulso alla sua industria dell'energia verde, investendo in vari progetti. La scorsa settimana, l'associazione dell'industria fotovoltaica del paese ha dichiarato che l'industria solare della nazione potrebbe espandersi tra 35 e 45 gigawatt nel 2020, probabilmente crescendo del 50 percento rispetto allo scorso anno.

Lo sviluppo dei nuovi progetti multimiliardari è iniziato nonostante l'epidemia di coronavirus che si sta diffondendo in vari settori dell'economia cinese. Il virus ha infettato oltre 80.000 persone in tutto il mondo e ne ha uccise più di 2.700 fino a questa mattina, tra timori crescenti che potrebbe trasformarsi in una pandemia globale, mentre il numero di casi al di fuori della Cina è aumentato durante il fine settimana.

La China Three Gorges Corporation è anche responsabile della costruzione del più grande progetto idroelettrico del mondo, la diga delle Three Gorges, sul fiume Yangtze. Il progetto è stato completato formalmente nel 2012, raggiungendo una capacità di generazione totale di 22,5 gigawatt.

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