Commentando la libertà appena conquistata di Manning, Snowden ha osservato che l'ex analista dell'esercito era stata "buttata in una prigione" dagli Stati Uniti per essersi rifiutata di lavorare con il governo per criminalizzare la pubblicazione di materiali classificati.
Si sono offerti di lasciarla uscire in cambio di collaborazione, ma ha scelto i suoi principi.
Per Snowden, la riluttanza di Manning a scambiare la sua libertà con le sue convinzioni è stata la dimostrazione finale di "forza morale".
The government cast Manning into a dungeon for resisting a scheme to make publishers of news subject to the Espionage Act. They offered to let her out in exchange for collaboration, but she chose her principles instead.
— Edward Snowden (@Snowden) March 13, 2020
That is moral strength.@xychelsea https://t.co/zmlG0ksTnV
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