USA, presidente Kuhn Foundation: «Sin dall’inizio ho avuto fiducia che la Cina sarebbe stata in grado di vincere l’epidemia di Covid-19»



Radio Cina Internazionale

"Sin dall’inizio ho avuto fiducia che la Cina sarebbe stata in grado di vincere l’epidemia di Covid-19, e questa mia fiducia è dovuta a tre motivi: la promessa, la capacità e la volontà della Cina di voler cambiare e migliorare se stessa…… Non c’è dubbio che tramite la guida del PCC, il sistema politico e il potente governo della Cina siano in grado di affrontare in modo più forte, efficace e tempestivo l’epidemia di Covid-19.” Così ha affermato Robert Kuhn, presidente della Kuhn Foundation degli Stati Uniti durante un’intervista concessa ai media cinesi.


In questo periodo di prevenzione e controllo dell’epidemia, il presidente Xi Jinping ha effettuato rispettivamente ispezioni a Beijing, a Wuhan, nello Zhejiang e nello Shaanxi, dove ha guidato il lavoro in prima linea, condotto studi e ricerche, ed espresso vicinanze agli abitanti locali, il che ha dimostrato il principio di governance del PCC incentrato sul popolo, e trasmesso il segnale esplicito che la Cina ha la capacità di vincere l’epidemia. Innanzi alla crisi, il PCC e il governo cinese hanno mostrato con azioni concrete di essere i più fermi tutori degli interessi del popolo cinese.


Per fornire assistenza allo Hubei e a Wuhan, le autorità competenti di diversi luoghi della Cina hanno mandato oltre 330 squadre mediche e oltre 42mila membri di personale medico; sono stati costruiti a Wuhan diversi ospedali fra cui quelli modulari per trattare più pazienti possibile; le imprese cinesi hanno superato difficoltà lavorando con maggiore impegno per garantire alla prima linea la fornitura dei materiali necessari come mascherine e tute protettive;


Dopo lo scoppio dell’epidemia, le autorità competenti di Wuhan hanno chiuso con tempestività e in modo decisivo la città, contenendone in modo efficace la diffusione; i governi locali di diversi luoghi hanno emanato in modo veloce le misure necessarie di prevenzione e controllo dell’epidemia; gli 1,4 miliardi di cinesi hanno osservato spontaneamente le normative del governo isolandosi a casa. Bruce Alyward, consulente senior del segretario generale dell’Oms ha detto che ad averlo maggiormente impresso è il fatto che ogni cinese vuole assumersi la propria responsabilità e intende contribuire alla lotta contro l’epidemia.


Superato il banco di prova dell’epidemia di Covid-19, il sistema politico e la capacità di governance della Cina saranno ulteriormente migliorati, e la volontà del Paese di superare le difficoltà sarà ancora più ferma.

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