Il plusvalore relativo cinese batte quello assoluto Usa e Ue. Risposta dell'Occidente: guerra?


di Kartana

Da quel che si può capire, l'Occidente proseguirà il processo degli ultimi decenni, intensificato dal 2008, di estrazione del valore tramite pluslavoro assoluto, ossia scarsi investimenti, allungamento della giornata lavorativa e aumento della quota di profitti a scapito degli operai attraverso la deflazione salariale.

Profitti che non trovando sbocchi si indirizzeranno nuovamente sul capitale produttivo di interesse, anche grazie alle banche centrali occidentali, che avrà la conseguenza di ridurre la platea del settore manifatturiero e, dunque, l'estrazione di plusvalore.

Ciò porta ad un ulteriore caduta del saggio medio di profitto, ma non della massa di profitto, ottenuto grazie alla deflazione salariale, che innescherà un nuovo processo di debito per sostenere i consumi come con i subprime.

Particolarmente acuto è questo processo nell'Unione Europea, grazie ai Trattati, che si affianca alla ruberie di capitale dalle economie periferiche a quelle core, per sostenere il processo di accumulazione in settori maturi come automative e chimica.

Sembra che la Cina volga al contrario sempre più ad una lunga rincorsa verso la media occidentale della produttività totale dei fattori produttivi. Nei primi decenni era basato sul plulavoro assoluto con giornate lavorative di 11 ore. Dal 2008, con la legge del lavoro, passa al plusvalore relativo che innesca un nuovo processo di accumulazione, anche grazie a prime misure di salario sociale (mega investimenti in trasporti per la mobilità, in alloggi popolari, in reflazione salariale, in parziale rimborso delle spese mediche, scolastiche e di cura degli anziani).

Da febbraio ha deciso di puntare 389 miliardi di dollari sulla digitalizzazione dell'economia. Unito al porcesso di fusione e concentrazione delle imprese pubbliche, misura antagonista alla caduta del saggio medio di profitto, gioca sull'amento della massa di profitto attraverso plusvalore relativo (istruzione, ricerca e sviluppo, qualificazione lavoratori, possibile riduzione parziale dell'orario di lavoro, come avvenuto quest'anno a Pechino, tecnologia e digitalizzazione) che innescherà un nuovo processo di reflazione (aumento) salariale per dipendere sempre meno dalle economie occidentali, focalizzandosi sull'Asia, con alcuni paesi che si apprestano a varare prime misure di plusvalore relativo.

Conseguenza: plusvalore relativo batte plusvalore assoluto. Risposta dell'Occidente: guerra?

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