Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha affermato di seguire un trattamento profilattico a base di idrossiclorochina come prevenzione per il Covid-19.

"La prendo come profilassi. Il presidente Trump la prende come profilassi. La maggior parte dei leader del mondo la prende come profilassi", ha assicurato Bukele.

Il leader ha reso le sue dichiarazioni durante un brief stampa per portare a conoscenza l'arrivo di una spedizione di aiuti sanitari dagli Stati Uniti

Il capo dello Stato ha sottolineato che i farmaci rimangono parte del protocollo di gestione COVID della sua nazione, nonostante gli avvertimenti dell'OMS sugli effetti dannosi dell'idrossiclorochina sulla salute.

"L'abbiamo lasciata come profilassi e l'abbiamo lasciata anche nel caso sia il medico a prescriverla. Non è nel protocollo obbligatorio ufficiale, ma se il medico la prescrive, ha il diritto di farlo", ha assicurato Bukele.

Il presidente ha suggerito che il farmaco non agisce come un vaccino ma potrebbe avere l'effetto di prevenire una sintomatologia importante. Ha anche affermato che l'idrossiclorochina è un farmaco antico e funzionale, presumibilmente presente nelle bevande effervescenti africane per prevenire le punture di zanzara.

"Lo dico non come presidente ma come cittadino del mondo: a volte si raccomanda alle persone qualcosa di diverso rispetto a quanto è raccomandato ai leader, perché mi è stato consigliato di usarla”, ha affermato il leader salvadoregno.

Nel suo intervento, Bukele ha suggerito che il farmaco è usato in tutto il mondo e ha confrontato i suoi effetti collaterali con quelli dell'aspirina. Ha assicurato che il suo governo è disposto a richiedere all'OMS di reincorporare l'idrossiclorochina nel protocollo sanitario per far fronte al COVID.

Finora, El Salvador ha registrato 2.109 casi positivi di COVID, 37 decessi e 873 guarigioni dal virus.