Per 5 volte oggi mi è toccato sentire nei notiziari Rai che il giornalista del Corsera Tobagi fu ucciso 40 anni fa dalle Brigate Rosse.
Non è vero.
A uccidere Tobagi fu la Brigata 28 Marzo i cui membri venivano dall’area di autonomia ed erano esponenti della borghesia milanese come Marco Barbone, che diede a Tobagi il colpo di grazia, figlio del direttore editoriale della Sonzogno, e Paolo Morandini figlio del critico cinematografico Morando Morandini.
Il “pentito” Barbone non fece neppure il carcere, poi diventò giornalista lavorando per Comunione e Liberazione. Due amen e una benedizione: è così che si autoassolse la borghesia milanese, stronzetta, ipocrita e talvolta pure assassina, ma con i guanti. Per fortuna mi ricordo tutte le loro facce.
Alberto Negri
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