La Cina nella lotta contro il Covid-19 ha mostrato che la vita umana viene prima di ogni altra cosa



Radio Cina Internazionale

Sin da quando l'epidemia è esplosa, il capo di Stato cinese ha sempre sottolineato che bisogna dare la massima priorità alla sicurezza e alla salute fisica delle persone. Questo concetto è stato messo in pratica a Wuhan, la regione che ha registrato la più grave situazione epidemica in Cina.


Secondo quanto reso noto dalla Commissione sanitaria nazionale cinese, tra gli oltre 2.500 pazienti anziani contagiati a Wuhan di età superiore a 80 anni, il tasso di successo del trattamento è stato pari a circa il 70%. Tra questi, 7 persone di età superiore a 100 anni sono state guarite e dimesse. Gli anziani contagiati sono uno dei gruppi più difficili da trattare, e l'alto tasso di guarigione di questo gruppo è una chiara dimostrazione del principio fondamentale adottato dalla Cina nella prevenzione e nel controllo dell’epidemia: la vita umana viene prima di qualsiasi altra cosa.


Al fine di sostenere la lotta all'epidemia a Wuhan e nel resto dell’Hubei, oltre 42.000 medici e infermieri vi si sono recati da tutta la Cina. A Wuhan, inoltre, sono stati costruiti in breve tempo ospedali per curare i pazienti critici e centri di trattamento temporaneo. Allo stesso modo, gli ECMO e altre attrezzature e materiali medici urgentemente necessari sono stati inviati nella città capoluogo dell’Hubei... Nel far fronte a questa grave emergenza sanitaria, “la velocità e l’efficienza cinesi” sono state completamente dimostrate, al solo scopo di salvare il maggior numero possibile di vite umane.


In questa epidemia, la gente ha anche sentito molte storie sfortunate. Ad esempio, negli Stati Uniti, il più grande paese sviluppato del mondo, si registrano il più alto numero totale di casi confermati e il maggior numero di decessi a causa del Covid-19 del mondo. I media statunitensi hanno descritto l'epidemia come molto più traumatica dell'attentato dell’"11 settembre", il che fa capire quanto grande sia stato il suo impatto sulla società americana.


Alcuni osservatori ritengono che gli errori decisionali del governo degli Stati Uniti abbiano provocato un disastro umanitario e che una delle principali conseguenze di questa epidemia sia la crisi dei modelli di gestione sociale e dei valori stessi del mondo occidentale.


Si vive una volta sola. Indipendentemente dal tipo di sistema sociale, il rispetto e la protezione della vita rappresentano la base fondamentale. Solo mettendo da parte i pregiudizi e rafforzando la cooperazione, sarà possibile guadagnare più tempo per salvare vite umane.

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