Un tribunale statunitense ha sentenziato che l'Iran e la Siria sono "responsabili degli attacchi palestinesi contro gli israeliani", tra cui l'uccisione di un veterano dell'esercito statunitense. E' quanto riportato oggi da Israele Hayom .

Secondo il quotdiano israeliano, il giudice Randolph D. Moss della Corte distrettuale degli Stati Uniti di Washington DC ha dichiarato che la Siria e l'Iran sono responsabili dei danni causati per il loro "supporto materiale" a gruppi palestinesi come Hamas e la Palestinese Jihad islamica (PIJ).

L'ammontare totale dei danni non è stato ancora determinato, prosegue il quotidiano israeliano, ma il tribunale ha nominato la Siria, l'Iran e il Ministero delle informazioni di sicurezza iraniano come imputati nella causa civile.

Non è la prima volta che un tribunale degli Stati Uniti stabilisce che la Siria e l'Iran siano responsabili dei danni causati dagli attacchi di entità straniere o delle loro forze contro gli americani.

Più di recente, gli Stati Uniti hanno dichiarato che la Siria è stata responsabile dell'uccisione della giornalista Marie Colvin nel 2012 e hanno chiesto alla Repubblica araba di risarcire i danni alla sua famiglia.

Dal momento che né la Siria né l'Iran hanno legami diplomatici con gli Stati Uniti, Washington potrebbe usare beni sequestrati per pagare i danni arretrati, nonostante le obiezioni di Damasco e Teheran.