Video virale. Negli USA polizia spara granata stordente alla testa di un manifestante disarmato

Le immagini della brutale repressione scatenata dal regime statunitense contro i manifestanti scesi in protesta dopo l’uccisione del cittadini George Floyd sono impressionanti. Le scene di violenza gratuita e arbitraria contro i manifestanti sono ormai divenute qualcosa di abituale. un bel contrappasso per il paese che più di tutti ‘gioca’ con i cosiddetti diritti umani nel mondo per rovesciare quei governi che non si piegano all’agenda di Washington.

La polizia nella città di Grand Rapids (Michigan, USA) è oggetto di un'indagine dopo la pubblicazione di un video in cui agenti di polizia attaccano un uomo con gas lacrimogeno durante una protesta contro la violenza della polizia alla fine dalla scorsa settimana.

Martedì scorso, i membri dell'istituzione hanno confermato che la città ha aperto un fascicolo interno sulla questione, secondo Fox Michigan.

Le immagini degli eventi si sono rapidamente diffuse sui social network. Possiamo vedere un manifestante apparentemente disarmato camminare verso un gruppo di agenti di polizia. Un ufficiale antisommossa gli si avvicina e lo attacca con uno spray sul viso e, pochi secondi dopo, un altro gli spara con un tipo di esplosivo, forse una granata stordente, che genera scintille e fumo.

Secondo quanto è emerso, la scena è stata girata in una manifestazione convocata il 30 giugno per la morte dell'afroamericano George Floyd per mano della polizia il 25 maggio a Minneapolis.

Un testimone oculare citato dai media afferma che alcuni partecipanti alle proteste hanno acceso fuochi d'artificio e li hanno lanciati in cielo per attirare l'attenzione, ma senza ferire nessuno. Ha aggiunto che un suo amico è stato colui che ha registrato gli eventi e che nessuno dei due conosce il protagonista.

"[La vittima] avanzava verso la polizia per esercitare la sua libertà di espressione (...) Sembra che gli abbiano sparato con una specie di granata stordente", sottolinea, assicurando che gli agenti hanno continuato a sparare quel tipo di proiettili e fu allora che scattarono gli scontri.

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