Olmert ha dichiarato in un'intervista concessa al sito Web "Elaph", ieri sera, che Bashar Al-Assad ha commesso "l'errore della sua vita", affermando di non aver raggiunto un accordo tra le due parti nel dicembre 2008 e che Assad lo ha rifiutato all'ultimo minuto.

"I turchi poi, nel 2008, hanno svolto una mediazione equa e un lavoro eccellente in questi negoziati indiretti", ha spiegato Olmert, osservando che si era incontrato con il Primo Ministro, quindi, l'attuale presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che aveva organizzato un incontro con il presidente Bashar al-Assad, ma quest'ultimo non ha partecipato nonostante la certezza di Erdogan che l'aereo del presidente siriano fosse in partenza sulla pista di Damasco.

Ehud Olmert ha raccontato che “Assad non è venuto ad Ankara per incontrarmi, e quindi ha perso per se stesso e per il suo paese un'opportunità di pace con Israele, quindi se fosse stato d'accordo con me, se mi avesse incontrato e firmato un accordo, non si sarebbe verificata lla guerra civile in Siria", ha affermato.


Inoltre, Olmert ha precisato che "pochi mesi dopo il bombardamento del reattore siriano, i negoziati sono stati moderati dalla mediazione turca dell'allora Primo Ministro, l'attuale presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ad Ankara, attraverso negoziati segreti, in un momento in cui Assad prevedeva il ritorno di le alture del Golan siriano al suo paese.

Il sito web ha sottolineato che Olmert ha risposto alla richiesta del presidente siriano Bashar al-Assad affermando che è più efficace avviare negoziati in corso, dopo di che le due parti possono negoziare sul Golan, cosa che non è avvenuta, nonostante l'intenzione di Olmert di firmare un accordo di pace con la Siria.