Video. Nelson Mandela, 22 Giugno 1990, a New York. "Arafat, Gheddafi, Fidel Castro sostengono la nostra lotta fino in fondo"

Oggi è il Mandela Day per ricordare il leggendario leader sudafricano che ha dedicato una vita di lotta per sconfiggere l'apartheid.

Il mainstream nel ricordare Nelson Mandela, ha omesso di menzionare che il leader sudafricano era legato da una solida amicizia con il leader palestinese Yasser Arafat, il Colonnello Gheddafi e Fidel Castro i quali espressero sempre simpatia e attiva solidarietà alla lotta contro il regime razzista del Sudafrica dell'epoca.



Il 22 giugno del 1990 Mandela di reca negli Stati Uniti, precisamente a New York, poco dopo l'uscita dal carcere dove era stato rinchiuso per 27 anni.



Durante un evento con molte persone in sala, fra le quali figuravano il Reverendo Jesse Jackson, Harry Belafonte e Sidney Poitier, un giornalista, Ted Koppel, gli rimproverò la sua amicizia con Gheddafi, Castro e Arafat.

La risposta di Mandela fu da applausi e ce ne furono dalla platea, ridicolizzando Koppel.





Mandela così rispose: "Uno degli errori che alcuni analisti politici fanno è pensare che i loro nemici dovrebbero essere i nostri nemici". Applauso.

"Il nostro atteggiamento nei confronti di qualsiasi paese - aggiunse - è determinato dall'atteggiamento di quel paese nei confronti della nostra lotta. Yasser Arafat, il colonnello Gheddafi [e] Fidel Castro sostengono la nostra lotta fino in fondo. Non vi è alcun motivo per cui dovremmo avere esitazione a salutare il loro impegno ai diritti umani come vengono richiesti in Sudafrica. Non sostengono [la lotta anti-apartheid] solo nella retorica; ci stanno mettendo a disposizione risorse per vincere la lotta. Questa è la posizione".




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