Bannando TikTok, gli Stati Uniti vogliono mantenere il monopolio del mercato



Global Times

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump Friday ha detto ai giornalisti che agirà per vietare l'app social media cinese TikTok negli Stati Uniti.

"Bene, ho quell'autorità. Posso farlo con un ordine esecutivo", ha detto Trump.

Proprio come la precedente soppressione da parte del governo degli Stati Uniti delle società tecnologiche cinesi Huawei e ZTE, gli Stati Uniti stanno nuovamente reprimendo le società high-tech fondate dai cinesi, cercando di sostenere la posizione di monopolio globale degli Stati Uniti con le sue società come Facebook e Snapchat che dominano il mercato globale.

In realtà, le operazioni di TikTok hanno rigorosamente rispettato le leggi statunitensi. La società ha precedentemente confermato che i dati degli utenti nordamericani sono archiviati negli Stati Uniti, i suoi data center si trovano interamente al di fuori della Cina e non rispediscono i dati degli utenti in Cina. A maggio, TikTok ha nominato Kevin Mayer, uomo d'affari nordamericano ed ex dirigente dello streaming di Walt Disney, come amministratore delegato.

Per quanto prudente, TikTok sta affrontando un'enorme incertezza nel mercato statunitense, poiché Trump potrebbe decimare i suoi affari negli Stati Uniti. Sempre più spesso l'amministrazione Trump, per confondere le acque vista la risposta fallimentare alla pandemia di COVID-19, cerca sempre più di scaricare le proprie responsabilità sulla Cina.

Ci sono stati molti esempi di mosse arbitrarie e coercitive simili da parte dell'amministrazione Trump. Ad esempio, il governo degli Stati Uniti ha minacciato ritorsioni dopo che Francia, Germania e altri paesi europei hanno approvato un'imposta sui servizi digitali da riscuotere su Google e Facebook nel 2019.

Gli Stati Uniti hanno fatto il bullismo in tutto il mondo, il che rappresenta una grave perturbazione e avvelenamento delle regole di base che regolano le normali operazioni commerciali.

TikTok è molto popolare negli Stati Uniti, in particolare tra i giovani nordamericani. Circa il 60 percento dei 26,5 milioni di utenti attivi mensili di TikTok negli Stati Uniti ha un'età compresa tra 16 e 24 anni, secondo i dati dell'azienda nel 2019.

Ma ora, Trump si sta muovendo per interrompere le operazioni di TikTok negli Stati Uniti. Una mossa così sconsiderata è completamente contraria allo spirito del libero mercato che gli Stati Uniti hanno sempre sostenuto. È una grave regressione.

La politicizzazione della tecnologia minerà solo la competitività degli Stati Uniti. Eliminando Huawei e ZTE, il suo lancio in 5G sarà inevitabilmente compromesso. E ora estromettendo le app di social media come TikTok, gli interessi degli utenti statunitensi saranno danneggiati, così come ai consumatori statunitensi difficilmente piacerà vedere il monopolio del mercato in mano a Facebook.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa