Il primo ministro libanese Hasan Diab ha promesso che i responsabili dell'esplosione di Beirut pagheranno un prezzo elevato.

"I responsabili di questa esplosione a Beirut devono pagare per quello che hanno fatto", ha detto Diab in un discorso televisivo.

Ha anche affermato che l'unità nazionale è l'unico modo per superare la catastrofe avvenuta nel porto di Beirut.

Ha anche chiesto ai paesi "fratelli e amici" di stare dalla parte del popolo libanese.

Il presidente libanese Michel Aoun ha indetto una riunione d'emergenza del Consiglio supremo della difesa del paese e mercoledì il premier del paese ha decretato il lutto nazionale per "le vittime dell'esplosione del porto di Beirut".

L'esplosione è stata così forte che ha scosso varie parti della capitale.

Inoltre, le immagini pubblicate sui social network mostrano una grande nuvola a forma di fungo che si alza nel cielo, provocando un'onda d'urto che ha colpito diversi quartieri della città, causando danni materiali a numerosi edifici e negozi, tra cui la casa dell’ex primo Primo Ministro Saad Hariri.

Il governatore di Beirut Marwan Abud ha annunciato che le esplosioni hanno colpito circa metà della città. L'alto funzionario ha descritto l'evento come "un disastro nazionale simile a Hiroshima".