di Carlo Formenti
Spazio enorme su tutti i media di regime per gli scontri di piazza in Bielorussia, il tentativo di alimentare una nuova "rivoluzione arancione" in stile ucraino è palese.
Poco importa che queste operazioni targate Nato- Usa - Ue si risolvano puntualmente nell'instaurazione di regimi neofascisti (alla faccia della restaurazione della democrazia) perché il fine è spostare il confine sempre più a ridosso della Russia e alimentare il clima di guerra fredda sempre più rovente (né le cose cambieranno se a Trump subentrerà Biden).
Non a caso si sottolineano le congratulazioni di Putin e Xi Jinping al vincitore catalogato come l'ultimo dittatore nella "democratica" (!!??) Europa. E poco importa che abbia ottenuto l'80% dei voti (percentuale difficilmente attribuibile a presunti brogli) il punto è che quando le elezioni le vincono i Maduro, i Morales ecc. sono per definizione truccate, mentre i golpe per rovesciarli sono per definizione democratici
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
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