Le forze speciali statunitensi operano in 22 nazioni africane, segnando la seconda più grande presenza militare dopo il Medio Oriente, una misura di cui sia la gente del posto che il pubblico americano hanno poca idea.
La morte di quattro militari statunitensi in un'imboscata in Niger nel 2017 è stata una sorpresa per molti, compresi i membri del Comitato per i servizi armati del Senato, che non erano nemmeno a conoscenza della presenza delle forze statunitensi in quel paese africano.
Secondo quanto riferisce il media sudafricano Mail & Guardian, lo scorso anno alcuni tra i più letali soldati del Pentagono erano presenti in Algeria, Botswana, Burkina Faso, Camerun, Capo Verde, Ciad, Costa d'Avorio, Gibuti, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya , Libia, Madagascar, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Somalia, Tanzania e Tunisia.
More than 14% of US commandos deployed overseas in 2019 were sent to Africa, the largest percentage of any region in the world except for the greater Middle East. https://t.co/OGHYuId1xH
— Mail & Guardian (@mailandguardian) August 11, 2020
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa