Lo zampino di Trump? Saudi Aramco sospende contratto da 10 miliardi di dollari con la Cina


Saudi Aramco, la compagnia petrolifera statale dell'Arabia Saudita, ha sospeso un accordo da 10 miliardi di dollari con la Cina per la costruzione di un complesso petrolchimico e di raffinazione nella provincia di Liaoning, a nord-est del Paese asiatico, secondo le informazioni di Bloomberg, che cita diverse persone che hanno familiarità con la questione.

Secondo le fonti, che hanno preferito restare anonime, la decisione del colosso saudita, al momento, è conseguenza del calo del prezzo del petrolio e delle incerte prospettive di mercato. In questo contesto, la società sta cercando di tagliare la spesa in conto capitale per mantenere i dividendi per un importo di 75.000 milioni di dollari . La parte cinese non ha intenzione di fermare la costruzione, aggiungono le fonti.

Firmato lo scorso febbraio, l'accordo tra Aramco e i gruppi industriali cinesi Norinco e Panjin Xincheng era considerato un contratto storico per il valore complessivo dell'investimento, mai raggiunto da nessun progetto congiunto tra aziende cinesi ed estere. Il regno arabo prevedeva che la raffineria, la cui data di inizio fosse fissata per il 2024, trattasse circa 300.000 barili di petrolio al giorno, di cui la parte saudita avrebbe fornito fino al 70%.

Prima della pandemia, l'Arabia Saudita stava cercando di aumentare la quota di mercato in Asia e si stava anche preparando a creare un'altra joint venture con due società cinesi, North Huajin e Liaoning Transportation Construction Investment Group, per costruire una rete di stazioni di rifornimento.

Tuttavia, i piani del regno arabo nella regione asiatica sono stati messi in discussione dopo che il colosso petrolifero ha confermato un crollo del 50% del reddito netto durante la prima metà del suo anno finanziario. Nei primi sei mesi del 2020, l'utile netto è sceso a circa $ 23,2 miliardi, in calo rispetto alla metà dei $ 46,9 miliardi dello stesso periodo del 2019.

Tuttavia, questa settimana Aramco ha assicurato nei commenti all'agenzia IANS che continuerà a "esplorare potenziali opportunità di crescita in Asia". In questo senso, l'azienda ha anche ribadito il proprio impegno a investire 15 miliardi di dollari nel colosso indiano del petrolio e del gas, Reliance Industries.

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