Stefania Maurizi: "Repubblica segue le elezioni americane con la voce dell'establishment più establishment che ci sia"

La deriva presa dal quotidiano Repubblica dopo l’insediamento dell’ultratlantista Maurizio Molinari alla direzione sembra proprio inarrestabile. Ormai il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari è ridotto alla stregua di un foglio propagandistico del peggiore establishment d’oltreoceano.

La giornalista Stefania Maurizi, determinata e coraggiosa come suo solito, tramite una serie di tweet denuncia il ruolo assunto da Repubblica e chi è David Thorne. L’uomo dell’establishment più profondo attraverso il quale Repubblica racconta ai prorpi lettori il percorso verso le elezioni presidenziali statunitensi dove il democratico Biden - ex vice di Obama - sfiderà Donald Trump.

“La profondissima mutazione impressa da #Molinari a #Repubblica: il giornale che pubblicava i documenti di #WikiLeaks oggi segue le elezioni americane con la voce dell'establishment più establishment che ci sia: l'ex ambasciatore USA di Obama, David Thorne”, scrive Stefania Maurizi.

Ma chi è David Thorne?

La giornalista che ha lasciato Repubblica per approdare al Fatto Quotidiano lo spiega bene in questa serie di tweet.


Non crediamo vi sia bisogno di ulteriori commenti.

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