La Cina lavora con la Russia in difesa dei risultati della seconda guerra mondiale

In uno scambio di messaggi con il presidente della Russia, Vladimir Putin, in occasione del 75° anniversario della vittoria nella seconda guerra mondiale, Xi ha dichiarato oggi che è disposto a lavorare con la sua controparte russa per guidare i loro paesi verso coordinamento strategico più approfondito.

Il leader cinese ha ricordato che entrambi i paesi, i principali campi di battaglia rispettivamente in Asia e in Europa, hanno sofferto enormi sacrifici nazionali e hanno dato un contributo storico indelebile alla vittoria della seconda guerra mondiale.

Pertanto, Pechino è pronta a lavorare con Mosca "per lavorare risolutamente in difesa della vittoria della seconda guerra mondiale, così come all'equità e alla giustizia internazionali " , ha detto Xi.

Xi ha anche sottolineato che Cina e Russia, in quanto membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), si assumono il compito di salvaguardare la pace e lo sviluppo mondiali e ha suggerito che le due parti uniscano le forze con la comunità internazionale per mantenere e attuare i principi del multilateralismo.

Il presidente russo, da parte sua, ha sottolineato che la seconda guerra mondiale è stata la tragedia più dolorosa nella storia dell'umanità e ha rimarcato che l'ex Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) e la Cina hanno fatto enormi sacrifici nazionali per la vittoria finale sugli aggressori.

Secondo Putin, i due paesi hanno stretto una profonda amicizia come compagni d'armi e quello spirito di mutua assistenza viene portato avanti continuamente.

Inoltre, il presidente russo ha ritenuto necessario continuare gli sforzi attivi di Russia e Cina per prevenire guerre e conflitti e salvaguardare la stabilità e la sicurezza globali.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa