"Disuguaglianza da CO2", il rapporto pubblicato oggi dalla Oxfam-Stockholm Environment Institute, conferma quello che da anni noi de l'AntiDiplomatico sosteniamo, facendo nostre le battaglie veramente ecologiche di Fidel Castro, Chavez e Morales - per citare solo tre giganti - vale a dire: la battaglia ambientalista o è una battaglia di classe contro le barbarie del capitalismo e del neo-liberismo o non è.
Secondo il rapporto pubblicato alla vigilia dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite emerge, infatti, come il famigerato 1% della popolazione più ricca ha emesso il 15% di CO2, mentre il 50% più povero della popolazione, 3,1 miliardi di persone, solo il 7%. Per dirlo con numeri ancora più brutali, l'Oxfam-Stockholm Environment Institute rivela come le emissioni annuali sono aumentate del 60% tra il 1990 e il 2015: il 5% della popolazione piu' ricca ha determinato oltre un terzo (37%) di questo aumento; l'1% piu' ricco ha aumentato la propria quota di emissioni 3 volte di piu' rispetto al 50% piu' povero della popolazione.
L'Assemblea generale della Nazioni Unite vedrà i leader mondiali impegnati a discutere per l'ennesima volta la crisi climatica. Il tutto verrà affrontato con i soliti slogan, vuote e banali raccomandazioni che andranno alla larga dall'indicare il vero nemico da sconfiggere. Quest'anno non ci sarà neanche l'intervento del presidente della Bolivia, deposto da un golpe delle destre neo-liberiste al servizio di Usa e UE, Evo Morales, a ricordare al mondo la vertità. Intervenendo alla passata Assemblea generale, infatti, Morales aveva dichiarato come: «la radice dei problemi è nel sistema capitalista. Il capitalismo è il cancro di Madre Natura».
Quel capitalismo che produce quelle disuguaglianze intollerabili, causa prima della distruzione dell'eco-sistema di tutti.
In 25 anni, certifica il rapporto Oxfam e lo ribadiamo, l'1% piu' ricco della popolazione mondiale ha emesso in atmosfera il doppio di CO2 rispetto a 3,1 miliardi di persone, la meta' piu' povera del pianeta. Ai prossimi che vi vorranno incolpare per l'inquinamento della Terra, cercando di dare a tutti le stesse responsabilità, rispondete con questi dati. Individuare i veri colpevoli e i veri nemici è il primo passo di ogni battaglia. Quindi, se avete a cuore il futuro della Terra ma volete mantenere lo stesso sistema socio-economico siete parte del problema come un piddino o uno Scanzi qualunque.
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