La Siria commemora il 47° anniversario della vittoria nella guerra di Liberazione di Ottobre contro Israele


La Siria commemora oggi, 6 ottobre, il 47° anniversario della Guerra di Liberazione di ottobre, conosciuta in Occidente come la 'Guerra del Kippur', che ha rappresentato un evento epocale nella storia araba moderna a causa dei suoi significati, dimensioni e ripercussioni nel conflitto arabo-israeliano.

Questa ricorrenza segna l'adozione della decisione araba di unirsi per liberare i territori arabi occupati. Con questa vittoria, gli arabi riacquistarono fiducia in se stessi e nella loro capacità di distruggere il progetto sionista.

Inoltre, questo evento ha anche dimostrato che la solidarietà e l'unità consentono agli arabi di riguadagnare il loro peso sulla scena regionale e internazionale come nazione che influenza il processo decisionale internazionale.





La vittoria di ottobre ha contribuito alla creazione di una cultura della resistenza in Palestina, Libano e Siria. Questa resistenza si consolidò e divenne un attore decisivo nel cambiare l'equilibrio delle forze.

Dopo 47 anni, la Siria continua a resistere e respingere ogni tipo di accordo di resa e rifiuta di rinunciare ai suoi diritti, riuscendo a fermare tutti i tentativi da parte di Stati Uniti e Occidente di prendere la sua decisione sovrana e indipendente.

Oggi la Siria deve affrontare una guerra terroristica imposta dai centri del potere mondiale che, nella loro sporca guerra contro quella nazione, hanno utilizzato i metodi più sporchi di disinformazione dei media, pressione politica e terrorismo economico.

La campagna isterica da parte degli Stati Uniti e dei paesi occidentali e dei loro strumenti nella regione, mina il ruolo essenziale della Siria nella regione e il suo modello nazionale e civico.

Questa campagna fa parte di un piano esterno e occidentale iniziato nel 2003 con l'inizio dell'occupazione dell'Iraq e del Progetto del Nuovo Medio Oriente.

Oggi l'Occidente sta usando nuovi strumenti e metodi per attuare i suoi piani come il sostegno a gruppi terroristici che commettono crimini di genocidio contro civili e militari, sabotaggio di istituzioni e proprietà e assassinio di intellettuali e scienziati.

Proprio come ha ottenuto la vittoria su Israele 47 anni fa, oggi l'esercito siriano è impegnato a continuare la lotta fino a liberare tutta la Siria dal terrorismo e dall'occupazione straniera.

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