La povertà globale estrema dovrebbe aumentare nel 2020 per la prima volta in oltre 20 anni a causa dei disagi causati dalla crisi "straordinaria" del coronavirus, ha avvertito la Banca Mondiale.
Secondo un nuovo rapporto, la pandemia di Covid-19 dovrebbe portare da 88 milioni a 115 milioni di persone in più nella povertà estrema quest'anno, con un totale che salirà fino a 150 milioni entro il 2021, a seconda della gravità della contrazione economica.
La povertà estrema, definita come vivere con meno di 1,90 dollari al giorno, è probabile che quest'anno colpisca tra il 9,1% e il 9,4% della popolazione mondiale, si spiega nello studio. Ciò rappresenterebbe una regressione al tasso del 9,2% nel 2017. Se la pandemia non avesse sconvolto il globo, il tasso di povertà avrebbe dovuto scendere al 7,9% nel 2020.
Main threats to poverty reduction:
— World Bank (@WorldBank) October 7, 2020
????#COVID19 is expected to push up to 115 million people into extreme poverty in 2020
????Conflict has displaced almost 80 million people
????Climate change will drive between 68 and 132 million into poverty by 2030https://t.co/8Qj6UJwdmg
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