Trump licenzia il capo del Pentagono Mark Esper con "effetto immediato"


Non si arrende Donald Trump. Dopo le accuse di brogli e non aver riconosciuto la vittoria annunciata di Biden, aspettando i ricorsi della Corte suprema, l'attuale presidente degli Stati Uniti su Twitter annuncia un insusuale cambio alla guida del Pentagono per qualcuno che dovrebbe lasciare la Casa Bianca.


Attraverso twitter Trump ha annunciato che Christopher Miller sarà il nuovo capo del Pentagono. Sostituisce Mark Esper.

Christopher Miller, attualmente direttore del National Counterterrorism Center, diventerà segretario ad interim "con effetto immediato". Le tensioni tra Esper e Trump si erano manifestate pubblicamente. Esper era su un terreno instabile con la Casa Bianca da mesi, una frattura che si è approfondita dopo che a giugno aveva dichiarato di non sostenere l'uso di truppe in servizio attivo per reprimere le proteste su larga scala negli Stati Uniti innescate dalla morte di George Floyd per mano della polizia. Esper ha anche detto che le forze militari dovrebbero essere usate in un ruolo di polizia solo come ultima risorsa. Trump è arrivato al punto di deridere il soprannome derisorio del suo capo della difesa di "Yesper" durante una conferenza stampa ad agosto. Esper e Trump differivano anche per la questione altamente accesa se rinominare le basi militari che onorano i generali confederati. Il Senato ha votato 90-8 a luglio 2019 per confermare Esper, diventando il secondo segretario alla difesa di Trump confermato dal Senato dopo James Mattis, che si era dimesso nel dicembre 2018 per la decisione di Trump di ritirarsi dalla Siria durante la lotta con l'ISIS.

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