Berlino avverte: 'Importante preservare la possibilità di colloqui con l'Iran' dopo l'uccisione di Fakhrizadeh


Berlino ha esortato "tutte le parti" ad evitare l'escalation delle tensioni in seguito all'assassinio di dello scienziato iraniano che Teheran sospetta essere un'operazione israeliana.

"Poche settimane prima che la nuova amministrazione statunitense si insedi, è importante preservare la portata dei colloqui con l'Iran in modo che la controversia sul programma nucleare iraniano possa essere risolta attraverso i negoziati", ha dichiarato all'agenzia Reuters un portavoce del ministero degli Esteri tedesco in una e-mail.

"Esortiamo quindi tutte le parti ad astenersi da qualsiasi passo che possa portare a un'ulteriore escalation della situazione."

Mohsen Fakhrizadeh, un fisico nucleare iraniano con stretti legami con l'industria della difesa, è stato ucciso ieri, secondo quanto riferito da uomini armati non identificati che hanno teso un'imboscata alla sua auto fuori Teheran.

L'ayatollah Ali Khamenei, il leader supremo dell'Iran, si è impegnato a "perseguire con fermezza" gli "autori e comandanti" dell'attacco. Diversi alti funzionari iraniani hanno indicato Israele come il probabile colpevole.

La Germania è tra i firmatari dell'accordo JCPOA e ha sostenuto la sua conservazione. Tuttavia, il ritiro degli Stati Uniti ha messo le aziende europee sotto la minaccia di sanzioni per aver fatto affari con Teheran. I funzionari iraniani incolpano il governo tedesco per aver ceduto al "bullismo" di Trump.

Nessuna delle parti ha rivendicato immediatamente la responsabilità dell'imboscata a Fakhrizadeh. Israele deve ancora commentare le accuse iraniane.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa