Sahara: Fisher, Dakhla futuro hub del commercio con l'Africa

La città di Dakhla è destinata in futuro a divenire un hub del commercio statunitense e non solo verso l'Africa. La prossima apertura di un consolato degli Stati Uniti nella città delle regioni del sud del Marocco sarà il preludio ad un fiume di investimenti in arrivo dagli Usa per quella regione in via di sviluppo, investimenti già avviati dal governo marocchino che è pronto a facilitare l'arrivo di capitali stranieri per completare le infrastrutture della regione. A spiegare quali sono le ambizioni economiche di Washington su Sahara marocchino è l'ambasciatore degli Stati Uniti in Marocco, David Fisher, intervenuto nel corso di un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa marocchina "Map". "La decisione degli Stati Uniti, relativa all'apertura di un consolato a Dakhla "consentirà a questo paese di beneficiare della posizione strategica del Marocco come hub per il commercio in Africa, Europa e Medio Oriente".

Inoltre, parlando della cooperazione marocchino-statunitense nel settore della Difesa e nella gestione del rischio in regioni strategiche come il Maghreb e il Sahel, il diplomatico ha ricordato che i due paesi hanno firmato una road map lo scorso ottobre, per la cooperazione in materia di difesa per la durata di dieci anni, specificando che questo accordo rafforzerà gli sforzi di modernizzazione intrapresi dal Marocco per affrontare le minacce regionali. Infine, quando gli è stato chiesto circa l'importanza di un decreto presidenziale nel sistema legale Usa, l'ambasciatore ha spiegato che in base alla Costituzione "il Presidente, attraverso il ramo esecutivo del Governo federale, conduce la diplomazia con le altre nazioni".

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