Nuovi scenari di censura sui social di proprietà di multinazionali Usa che controllano il flusso di informazioni in quasi tutti i paesi del mondo. In Italia sicuramente.

Twitter ha annunciato ieri con un nuovo diktat che rimuoverà i post contenenti non precisate “cospirazioni” sui vaccini. Dalla prossima settima, il social media bannerà ogni post che “invocherà una cospirazione deliberata” o “narrative false sui danni” prodotti dai vaccini. L’azienda statunitense lo ha annunciato in un post sul suo blog.

As the global distribution of #COVID19 vaccines begins, we’re providing guidance on how we’ll address potentially harmful misleading content about these vaccines and help people stay informed. https://t.co/1rRi5QWILz

— Twitter Safety (@TwitterSafety) December 16, 2020

"Utilizzando una combinazione di tecnologia e revisione umana, inizieremo ad applicare questa politica aggiornata il 21 dicembre e ad espandere le nostre azioni durante le settimane successive", si legge nel blog, aggiungendo che la nuova regola sarà applicata "in stretta consultazione con le autorità sanitarie pubbliche globali in tutto il mondo".

Al personale verrà chiesto di rimuovere i post che includono qualsiasi suggerimento che i vaccini "siano usati intenzionalmente per causare danni", "controllare le popolazioni" o "non necessari", così come "false affermazioni che sono state ampiamente ridimensionate sugli impatti o effetti negativi di ricevere vaccinazioni."

Al di là della sua promessa di coordinarsi con i funzionari sanitari, tuttavia, Twitter non ha specificato come avrebbe determinato quali affermazioni si sarebbero qualificate come "smascherate".

La società ha anche affermato che, dall'inizio del prossimo anno, avrebbe allegato etichette di "avvertimento" ai tweet che "avanzano voci non comprovate, affermazioni contestate, nonché informazioni incomplete o fuori contesto sui vaccini".

Chissà se Twitter censurerà le fake news di Repubblica e delle grandi corporazioni mediatiche sui vaccini russi, cinesi, cubano – che verranno utilizzati come bene pubblico globale dalla quasi totalità dei paesi del pianeta – o si concentrerà solo a protezione delle multinazionali del suo paese?