Dopo un'azione legale promossa dall'Honest Elections Project, il segretario di stato del Michigan ha rimosso 177.000 elettori inattivi dalle liste elettorali dello stato alla fine di gennaio "perché gli elettori non vivono più nello stato o non hanno risposto alle richieste dello stato di comunicare i propri indirizzi". Lo ha annunciato il tribunale distrettuale martedì scorso. Secondo Jason Snead, a capo dell'Honest Elections Project, la decisione dello stato di rimuovere gli elettori inattivi aiuterà a combattere qualsiasi accusa di frode in futuro. (Fonte: Free Beacon)
Non è chiaro quanti di questi 177.000 elettori fantasma abbiano votato alle elezioni presidenziali. Ricordiamo che in Michigan, uno degli stati in cui si sono registrate le più feroci contestazioni di brogli elettorali, Biden ha vinto alla fine con uno scarto di 154.188 voti.
(Giubbe Rosse)
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