Ogni qualvolta si provi ad affrontare e denunciare la politica di sterminio adottata da Israele contro il popolo palestinese, una vera e propria pulizia etnica della Palestina per utilizzare il titolo di un libro dello storico e accademico israeliano Ilan Pappe, c’è qualcuno che ribatte utilizzando l’argomento dell’Olocausto e delle persecuzione subite dagli ebrei dai nazisti per provare a giustificare quanto accade da ormai tempo immemore in Palestina.
A questo vero e proprio ricatto si oppone con forza, in questo video, Norman Finkelstein, scienziato politico statunitense di fede ebraica.
In occasione di questo suo discorso tenuto all'Università di Waterloo una ragazza ebrea ha giocato la carta dell'Olocausto per criticarlo. Ma Finkelstein replica: «Non rimarrò in silenzio mentre Israele commette i suoi crimini contro i palestinesi! E non considero niente di più spregevole dell’usare la loro sofferenza e il loro martirio per tentare di giustificare la tortura, la brutalità, la demolizione delle case, che Israele commette ogni giorno contro i Palestinesi! Pertanto io rifiuto di farmi ancora intimidire o soggiogare dalle lacrime».
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