Come sinistra e destra sfruttano l'immigrazione

di Giacomo Sferlazzo

Per la sinistra l'immigrazione è una cosa positiva perché compensa il "nostro" calo demografico, perché abbassa il costo del lavoro, perché aumenta il dispositivo di sorveglianza delle frontiere, perché aumenta gli affari dell'industria militare.
Per la destra l'immigrazione è un pericolo di ordine pubblico perché gli immigrati sono delinquenti che vengono ad invaderci, perché "prima gli italiani", perché gli immigrati ci rubano il lavoro.
Per entrambe serve a distrarre l'opinione pubblica da problemi di ordine economico e politico.... Con la doppia retorica umanitaria/securitaria......
Per noi comunisti (su questa parola ci sarebbe molto da discutere) l'immigrazione è un' ingiustizia frutto di politiche secolari di rapina dell'occidente nei confronti dei paesi di provenienza dei migranti.
Un'ingiustizia nei confronti delle classi più "deboli"...
Uno degli elementi del sistema capitalistico che ha nello sfruttamento ai fini del profitto la regola prima del suo essere.
Per la sinistra l'immigrazione è un' fatto naturale che va, non solo governato, ma stimolato per trarne il massimo del profitto.
Per la destra l'immigrazione è un' "fenomeno" che va fermato con blocchi navali, rimpatri e controlli di tipo militare e centri di detenzione per migranti...
Ricordiamo però che è la sinistra ad aver creato i centri per migranti e aumentato la militarizzazione del mediterraneo come o più della destra... Ricordiamo che sinistra e destra hanno favorito lo sfruttamento dei lavoratori e appoggiato le politiche di banche e multinazionali.... Così come hanno insieme privatizzato tutto il possibile e favorito le delocalizzazioni del tessuto produttivo, spesso schiacciando le piccole e medie imprese in favore dei "pesci grossi". Entrambe hanno accettato il pareggio di bilancio e ogni sorta di porcheria imposta dall'UE.
Per noi comunisti per affrontare le migrazioni si deve cambiare alla radice questo mostruoso sistema.

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