USA: il Congresso vuole espellere la Russia dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU

15 Dicembre 2022 18:48 La Redazione de l'AntiDiplomatico

I membri del Congresso degli Stati Uniti Steve Cohen (democratico, Tennessee) e Joe Wilson (repubblicano, Carolina del Sud) hanno presentato una bozza di risoluzione che esorta il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden a prendere provvedimenti per estromettere la Russia dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, secondo quanto rende noto la rivista statunitense Foreign Policy, citando la risoluzione che ha potuto visionare.

Secondo la proposta, con le sue azioni in Ucraina, la Russia ha commesso "flagranti violazioni" della Carta delle Nazioni Unite, mettendo in discussione il suo diritto di avere un seggio nel Consiglio di Sicurezza.

La rivista fa notare che la risoluzione non è vincolante e serve esclusivamente come raccomandazione per la Casa Bianca.

L'amministrazione statunitense ha ripetutamente riconosciuto l'impossibilità di escludere la Russia dai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, nonostante alcune spinte in tal senso dell'Occidente in merito all'operazione militare speciale in Ucraina.

Tuttavia un’eventuale estromissione della Russia dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU resta assai remota. "Anche la Russia dovrà sostenere la decisione di esclusione, e questo semplicemente non accadrà", ha affermato Louis Charbonneau, direttore di UN Human Rights Watch. È improbabile che anche la Cina accetti una simile decisione.

Un altro tentativo potrebbe essere fatto mettendo in discussione lo status della Russia come successore dell'Unione Sovietica nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La fattibilità di questo piano rimane però controversa. Tre decenni dopo che la Russia ha preso il seggio dell'Unione Sovietica nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sfidare questo precedente potrebbe rivelarsi un compito quasi impossibile. "Stiamo parlando di tre decenni durante i quali tutti hanno riconosciuto il diritto della Russia di occupare questo posto", ha spiegato Charbonneau.

D’altronde la stessa Carta delle Nazioni Unite non prevede un modo per rimuovere un membro permanente del Consiglio di Sicurezza.

Poiché la Russia è un membro permanente del Consiglio di Sicurezza e ha potere di veto, il Consiglio non può raccomandare la rimozione della Russia senza il suo consenso.

La Russia dovrebbe approvare la propria cacciata.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa