'Twitter Files': le case farmaceutiche hanno fatto pressioni per censurare le richieste di vaccini Covid generici

17 Gennaio 2023 16:44 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Novità riguardo la censura ordinata su Twitter rispetto a certe tematiche. Il giornalista Lee Fang ha pubblicato un nuovo articolo sui "Twitter Files", in cui rivela come l'industria farmaceutica abbia esercitato pressioni sul social network per censurare i contenuti che chiedevano l'utilizzo di vaccini generici contro il Covid-19.

Secondo il giornalista di Intercept, la campagna comprendeva pressioni dirette da parte dell'azienda tedesca BioNTech, che ha sviluppato il suo vaccino anti-Covid insieme a Pfizer. L'obiettivo era quello di censurare attivisti e medici che chiedevano la produzione di vaccini generici a basso costo.

Nel primo anno della pandemia, è stato lanciato un appello ad affrontare la crisi sanitaria in modo uniforme attraverso la cooperazione internazionale, scambiando nuove idee e tecnologie in questo settore.

Tuttavia, i giganti farmaceutici hanno visto questa crisi come un'opportunità per ottenere profitti senza precedenti e hanno cercato di fare in modo che i gruppi di pressione bloccassero qualsiasi tentativo di condividere i brevetti per nuovi preparati contro il coronavirus, che fossero terapie o vaccini, scrive Lee.

All'epoca, la Biotechnology Innovation Organization (BIO) - il gruppo di pressione che rappresenta le aziende biofarmaceutiche, tra cui Moderna e Pfizer - si appellò al neoeletto governo statunitense di Joe Biden, chiedendo che le autorità sanzionassero qualsiasi Paese che suggerisse di creare tali farmaci o vaccini.

Come misura separata, BIO ha contribuito con 1.275.000 dollari a una campagna speciale di moderazione - leggi censura - dei contenuti chiamata Stronger, progettata dall'appaltatore Public Good Projects, che ha aiutato Twitter a stabilire regole di moderazione dei contenuti in merito alla "disinformazione" sul Covid-19.

La campagna comprendeva e-mail con elenchi di tweet da cancellare e altri da verificare. Allo stesso tempo, Lee sottolinea che questa massiccia pressione per mettere a tacere le voci indesiderate non è mai stata applicata alle aziende farmaceutiche. Quando le aziende hanno esagerato i rischi della creazione di vaccini antivirali generici a basso costo, Stronger non ha reagito, applicando le nuove regole solo contro i critici del settore.

Fang ha infine evidenziato che gli è stato "concesso un certo accesso alle e-mail di Twitter", ma non ha firmato nulla né fatto promesse.

"Twitter non ha avuto alcun ruolo in tutto ciò che ho fatto o scritto. Le ricerche sono state effettuate da un avvocato di Twitter, quindi ciò che ho visto potrebbe essere limitato", ha scritto in conclusione di un lungo thread.

I precedenti Twitter Files hanno trattato un'ampia gamma di argomenti, tra cui l’occultamneto da parte dell'azienda della storia del laptop di Hunter Biden durante le elezioni presidenziali del 2020; le pressioni interne subite per bandire permanentemente l'ex presidente Donald Trump; gli sforzi della Casa Bianca e dei funzionari governativi per censurare determinati contenuti; e il tanto vociferato shadow-banning di molti account non in linea con le narrazioni dominanti.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa