Maduro denuncia che il sistema elettrico venezuelano è stato attaccato dal Cile, dalla Colombia e Stati Uniti

19 Gennaio 2023 17:36 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Gli attacchi al sistema elettrico del Venezuela non sono stati portati solo dagli Stati Uniti. A tal proposito il presidente Nicolas Maduro durante un comizio tenuto nella capitale Caracas, ha denunciato che il sistema venezuelano di produzione e distribuzione dell'energia elettrica è stato attaccato non solo dagli Stati Uniti ma anche dai Paesi del Sud America.

"Ho già detto che durante le indagini abbiamo confermato la versione degli attacchi provenienti da Houston e Chicago", ha detto Maduro. "Abbiamo trovato nuove fonti di aggressione dal Cile e dalla Colombia, utilizzate per danneggiare il sistema elettrico del Venezuela", ha denunciato, secondo quanto riportato dall’agenzia TASS.

Dall'inizio di marzo il Venezuela ha subito gravi interruzioni nel funzionamento dei sistemi di alimentazione elettrica che hanno interessato la maggior parte delle regioni. L'interruzione di maggiore entità si è verificata nel Paese il 7 marzo, quando Caracas e la maggior parte degli Stati sono rimasti senza elettricità per diversi giorni.

Più di cinque milioni di venezuelani hanno partecipato alle marce del sabato a sostegno del governo, ha osservato Maduro. "Oggi più di cinque milioni di venezuelani si sono mobilitati in tutto il Paese per l'operazione a sostegno della libertà e ha avuto successo", ha detto il presidente.

Maduro ha chiesto ai governi di Messico, Uruguay, Bolivia e dei Paesi della CARICOM (Comunità dei Caraibi e Mercato Comune) di contribuire a stabilire il dialogo tra il governo e l'opposizione in Venezuela.

"Il Venezuela chiede aiuto e sostegno per impostare il dialogo per il raggiungimento della comprensione reciproca tra i venezuelani. Confermo il mio desiderio e la mia disponibilità a trovare una soluzione attraverso i colloqui per il bene del futuro del Paese", ha detto Maduro nel suo discorso durante la manifestazione.

Il Messico, l'Uruguay, la Bolivia e i quattordici Stati membri della CARICOM dovrebbero dare un nuovo impulso al meccanismo di risoluzione della crisi venezuelana. "Il dialogo potrà iniziare con il loro aiuto", ha affermato Maduro.

Gli attacchi al sistema elettrico sono uno degli aspetti della guerra multidimensionale scatenata dagli Stati Uniti contro il Venezuela. Una guerra che nonostante il palese fallimento continua da parte di Washington.

"Abbiamo informazioni che vogliamo condividere con voi, che rivelano le vere intenzioni di un piano di destabilizzazione in corso, diretto dagli Stati Uniti, che mira a strumentalizzare i lavoratori della nostra patria”, ha affermato la vicepresidente della Repubblica, Delcy Rodríguez, lanciando l’allarme circa un nuovo piano di destabilizzazione in corso negli Stati Uniti contro le finanze del Venezuela.

In occasione della sua partecipazione all'insediamento del IV Congresso del Consiglio Produttivo dei Lavoratori, Rodriguez ha assicurato che coloro che hanno intenzione di compiere queste azioni "sono gli stessi di sempre, quelli del golpe del 2002, quelli che hanno cercato di destabilizzare, quelli che hanno richiesto le maledette sanzioni che soffocano l'economia, sono gli stessi che hanno partecipato al sabotaggio del petrolio".

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa