La Tunisia sigla il Memorandum of Undestranding (MoU) con l'Ue


di Francesco Fustaneo

La Tunisia ha infine siglato il Memorandum of Undestranding (MoU) con l'Ue. L'intesa è stata sottoscritta domenica 16 luglio nella capitale tunisina, al Palazzo presidenziale di Cartagine, durante l'incontro fra il presidente tunisino Kais Saied, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, la premier italiana Giorgia Meloni e quello dei Paesi Bassi, Mark Rutte.

“Eravamo qui insieme un mese fa per lanciare una nuova partnership con la Tunisia. E oggi la portiamo avanti”, si legge in un tweet postato dalla presidente della Commissione Ue.

“Oggi abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante che arriva dopo un grande lavoro diplomatico. Il Memorandum è un importante passo per creare una vera partnership tra l'Ue e la Tunisia”, ha affermato dal canto suo la premier Meloni al termine dell'incontro.

Saied,in conferenza stampa, ha sottolineato come il memorandum d'intesa firmato vada attuato il prima possibile, ricordando poi come il suo paese "non abbia missili intercontinentali" e non li voglia ribadendo però di avere una sovranità. “Vogliamo rapporti alla pari”ha affermato.

I cinque pilastri dell'intesa concordati tra Ue e Tunisia ineriscono formalmente l' assistenza macrofinanziaria dell'Ue, il rafforzamento dei legami economici, la cooperazione sulla green energy, la migrazione e la promozione dei contatti tra le persone.

Dalle prime notizie che pervengono si apprende che il patto preveda da parte di Bruxelles lo stanziamento, sin da subito, di 150 milioni di euro a sostegno del bilancio tunisino e di 105 milioni come supporto al controllo delle frontiere, anche se in merito a quest'ultimo punto, Saied avrebbe avanzato ulteriori richieste.

Non si è sciolto invece al momento il nodo dei 900 milioni di assistenza macro-finanziaria promessi da Bruxelles, ma vincolati al raggiungimento di un’intesa tra Saied e il Fondo monetario internazionale per la concessione di un prestito di 1,9 miliardi di dollari in cambio di riforme.

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