Le ragioni ufficiali dello schianto dell'Il-76 nella regione di Belgorod non sono state rese note, ma i militari non hanno dubbi: l'aereo russo con prigionieri ucraini a bordo è stato abbattuto da un missile ucraino.

Scrive a tal proposito il quotidiano Komsomol'skaja Pravda: "'C'è un video ritagliato che viene mostrato online e in TV, ma la versione completa mostra un missile che si avvicina all'aereo ed esplode', dice la nostra fonte nelle Forze Armate. 'Si tratta di un missile Patriot o di un missile del sistema sovietico S-200D. L'S-200 ha una gittata di 290 chilometri, mentre il Patriot ha una gittata di 160 chilometri. Ma in questo caso la gittata non ha un ruolo molto importante, gli ucraini hanno ovviamente teso un'imboscata a questo particolare velivolo e hanno posizionato i sistemi di difesa aerea vicino al confine. Sapevano quando avrebbe approssimativamente volato e dove si sarebbe approssimativamente trovato. Dopo tutto, i parametri dello scambio di prigionieri erano stati concordati in anticipo. Così hanno colpito a distanza ravvicinata. In una situazione del genere, era molto difficile per la nostra difesa aerea intercettare il missile. Il Patriot ha una velocità molto elevata. Il C-200 ha una velocità inferiore, ma è comunque molto difficile fare qualcosa a breve distanza. Ed è impossibile per un aereo schivare il missile'".