Privare i palestinesi nella Striscia di Gaza assediata degli aiuti basilari salvavita equivale a una “condanna a morte e punizione collettiva”.
Lo ha affermato il segretario generale della Lega araba (AL), Ahmed Aboul Gheit, in un incontro avuto con la coordinatrice capo degli affari umanitari e della ricostruzione per Gaza, Sigrid Kaag, presso la sede del blocco arabo al Cairo.
Aboul Gheit ha attribuito il deterioramento delle condizioni umanitarie a Gaza, che bersaglio dei brutali bombardamenti israeliani da quasi cinque mesi, al “via libera che alcune importanti potenze hanno dato a Israele per praticare l’aggressione in modo così orribile e disumano”.
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