Olanda chiude 19 carceri: mancano i criminali


Nel 2009, il ministro della giustizia olandese aveva annunciato la chiusura pianificata di otto prigioni nel paese. Il motivo: il progressivo calo del tasso di criminalità.


Nel 2013 il numero delle carceri che il governo ha pianificato di chiudere è salito a 19. Questa decisione è stata dettata in parte dal continuo declino nei crimini commessi nel paese, ma anche dal fatto che coloro che sono giudicati colpevoli di alcuni reati minori hanno la possibilità di scegliere il controllo elettoronico rispetto all'incarcerazione. Questo permette alle persone di tornare a lavoro, continuando a essere membri produttivi della società, e permette allo stato di risparmiare la cifra di 50 milioni di dollari l'anno ogni 1000 persone.

Fonte: wearechange.org

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa