L'Austria verificherà l'esistenza delle sue riserve di oro depositate nel Regno Unito

Prima la Germania, ora un altro paese europeo con rating AAA starebbe iniziando a preoccuparsi per le sue attività principali, si legge sul blog 'ZeroHedge'
Bloomberg riporta che, seguendo le orme della Bundesbank, l'Austria ha inviato una delegazione a Londra per verificare l'esistenza delle sue riserve d'oro depositate nel Regno Unito e ammontano all'80% delle sue riserve auree totali
Secondo l'ultima relazione annuale, l’Austria conserva l'80% delle sue circa 280 tonnellate di oro nel Regno Unito.


Christian Gutleder, un portavoce della banca centrale austriaca, ha spiegato che la banca centrale ha regolarmente verificato le sue riserve in passato, aggiungendo che le riserve auree non sono cambiate dal 2007. Da qui la domanda: Perché controllarle adesso?
Secondo la spiegazione ufficiale, la revisione segue la richiesta del Partito della Libertà Austriaco di maggiore trasparenza e il rimpatrio delle riserve. Forse, ironizza 'ZeroHedge', sarebbe il momento di ribattezzare il partito euroscettico in "dubitiamo che il nostro oro sia dove si dice che è". Una spiegazione migliore è stata fornita dalla rivista austriaca Trend, che ha detto che "la misura è visto come una conseguenza della crescente pressione pubblica. C'è una crescente incredulità tra gli Austriaci sull'esistenza dell'oro."
"Riconosco la legittimità della richiesta. Qualsiasi negozio di alimentari è obbligato a fare l'inventario una volta l'anno. È l'unico modo di sbarazzarsi di queste accuse irragionevoli", ha dichiarato Ewald Nowotny, Governatore della Banca Nazionale Austriaca a Trend.
Con l’ascesa degli euroscettici in tutta Europa, quale nazione centro-europea sarà la prima a scoprire che il suo oro non è più dove dovrebbe essere? Si chiede 'ZeroHedge', includendo naturalmente tra questi anche la Francia.
Nel mese di gennaio la Bundesbank ha annunciato l'intenzione di riportare in Germania 674 tonnellate d'oro entro il 2020.

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