“Viaggio” è la parola che descrivere meglio la realizzazione di un film documentario, scrive John Pilger sul suo sito presentando il suo ultimo lavoro. Dieci anni fa, prosegue il giornalista australiano, un mio film sarebbe stato realizzato in sei mesi, anche meno. Il lavoro principale era la ricerca, il giornalismo. Ora la differenza è che io, il regista, devo raccogliere la maggior parte dei soldi della produzione. Inoltre, i miei documentari sono cambiati notevolmente negli ultimi anni. Ora sono realizzati per il cinema, per la TV, e per Internet.
Pilger ha fatto tre film in questo modo, The War on Democracy (2007), The War You Don't See (2010) e Utopia (2013).
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