25 aprile: il senso dell'anti-fascismo oggi

Quest'anno si celebra il 71° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il 25 aprile è data fondante, anniversario della Liberazione, conclusione vittoriosa della Resistenza, preludio alla Costituzione Repubblicana. Quella stessa Costituzione che negli anni è stata letteralmente stravolta.
A nostro avviso non bisogna limitarsi a commemorare il 25 aprile come data storica fondamentale, ma interrogarsi su cosa è stato il fascismo e attualizzare, per combattere il nuovo fascismo che avanza nell'indifferenza generale: quello del grande capitale internazionale, delle banche, delle grandi corporations mediatiche, dell'Unione Europa. Quel fascismo che ha spinto il gigante finanziario statunitense Jp Morgan ad affermare apertamente che i paesi dell'Europa del sud dovrebbero liberarsi delle costituzioni antifasciste.
Oggi come allora, il fascismo non ha mutato il suo ruolo: esso è al servizio del grande capitale. Strumento fondamentale per il capitalismo, che se ne serve per contrapporsi alle rivendicazioni di emancipazione espresse dai popoli. Una contrapposizione che possiamo solo intravedere in Europa, ma che emerge con forza se volgiamo lo sgurado a quell'America Latina che non si arrende e continua a lottare per conquistare la propria definitiva Liberazione, contro forze soverchianti. Il fascismo storico è tornato in Europa grazie al colpo di stato fascista in Ucraina.
Commemorare la lotta dei partigiani e commemorare il 25 aprile significa avere ben in mente che il fascismo da combattere oggi è rappresentato dai rigurgiti storici con cui flirta Salvini, ma è oggi anche e soprattutto il Partito Democratico, Renzi, Scalfari, Draghi e tutti coloro che portano avanti l'agenda del grande capitale e che vede nel TTIP la sua ultima battaglia volta a cancellare ogni residuo di sovranità nazionale e popolare.
Risulta più attuale che mai la definizione che diede Antonio Gramsci del fascismo, vale a dire un sistema in cui un'organizzazione tecnico-economica è in grado di imporre con la forza il suo modello. Cosa è cambiato oggi? Solamente lo strumento: non c'è più il manganello, non c'è più l'olio di ricino, ma l'imposizione dell'austerity. A nostro avviso, attualmente, lo slogan "ieri partigiani oggi antifascisti", mantiene la sua validità solo a patto che si abbia bene a mente cosa sia oggi il fascismo in Italia, in Europa e nel mondo. Chi vuole onorare a dovere questa data, per noi fondamentale e perno della storia del nostro paese, lo deve dimostrare ad ottobre quando si decideranno le sorti della nostra Costituzione.
La Redazione de l'AntiDiplomatico

Le più recenti da notizia del giorno

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Chef Rubio con il volto tumefatto denuncia l'aggressione di sei criminali nei pressi della sua abitazione

  Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ha denunciato su X la vile aggressione di sei criminali nei pressi della sua dimora nella sera di mercoledì 15 maggio. Le immagini mostrano un Chef...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa