L’Ancient Civilizations Forum, tenutosi per la prima volta il 24 aprile 2017 ad Atene [1], è un forum in cui alcune delle più antiche civiltà del pianeta si confrontano, puntando molto su argomenti quali cultura e cooperazione. In un Occidente che sempre più vuole trincerarsi dietro a muri e barriere, questo Forum, voluto ed organizzato soprattutto grazie agli sforzi congiunti di Grecia e Cina, vuole dimostrare che il dialogo, la cooperazione, la fiducia ed il rispetto reciproco sono elementi essenziali per delle buone relazioni diplomatiche tra paesi. Oltre a Cina e Grecia, erano presenti delegazioni da Bolivia, Egitto, India, Iran, Iraq, Italia, Messico e Perù [2].
Nella dichiarazione finale, leggibile per intero a questo link per chi fosse interessato, si può notare un passaggio molto importante:
Advancing the Belt and Road Initiative for international cooperation, among others, will play an important role to promote civilisational dialogues and increase people-to-people bonds.
Queste righe, sommate alla cooperazione bilaterale tra Pechino ed Atene per organizzare questo forum, dimostrano come il governo di Alexis Tsipras stia cercando di far assumere alla Grecia un ruolo ancora più centrale nel progetto One Belt, One Road.
A metà maggio, in Cina, si terrà il Belt and Road Forum [3], un grande e importante incontro organizzato per rendere più efficiente ed inclusivo lo sviluppo del progetto della Nuova Via della Seta dove l’Italia sarà rappresentata da Paolo Gentiloni [4]. Di occasioni ne abbiamo già sprecate tante. È tempo di far assumere all’Italia un importante ruolo all’interno della Nuova Via della Seta e quel forum è la giusta occasione.
Davide Busetto
[1]
https://goo.gl/5wy9tS
[2]
https://goo.gl/QQ1ekX
[3]
https://goo.gl/pk7O1B
[4]
https://goo.gl/xpPknd