Cina: le riserve valutarie crescono per il quinto mese consecutivo

07 Giugno 2025 16:46 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Nel mese di maggio 2025, le riserve valutarie della Cina hanno raggiunto i 3.2853 trilioni di dollari, registrando un aumento di 3,6 miliardi di dollari rispetto alla fine di aprile, con una crescita dello 0,11% . Questo dato, fornito dall’Amministrazione statale delle valute estere (SAFE), conferma una tendenza positiva che si protrae da inizio anno, rappresentando il quinto mese consecutivo di crescita.

L’aumento è attribuibile a una combinazione di fattori, tra cui fluttuazioni valutarie e variazioni nei prezzi degli asset finanziari globali, nonché all’efficacia delle politiche fiscali e monetarie adottate.

Nonostante l’incertezza dei mercati internazionali, la SAFE ha sottolineato che l’economia cinese continua a mostrare una traiettoria ascendente, con una qualità complessiva dello sviluppo economico in miglioramento costante. Questa solidità interna sta giocando un ruolo chiave nel sostenere la stabilità delle riserve valutarie del paese.

Secondo quanto riportato dal sito Eastmoney, le riserve valutarie cinesi sono aumentate ogni mese del 2025:

Gennaio: +6,6 miliardi di dollari
Febbraio: +18,2 miliardi di dollari
Marzo: +13,441 miliardi di dollari
Aprile: +41 miliardi di dollari
Maggio: +3,6 miliardi di dollari

Questo trend testimonia una capacità di recupero e resistenza notevoli, soprattutto in un contesto globale segnato da tensioni commerciali, incertezze geopolitiche e volatilità finanziaria.

Aumentano anche le riserve d’oro

Parallelamente alle riserve valutarie, la Banca Popolare Cinese (PBC) ha continuato ad accrescere le proprie riserve d’oro, che a fine maggio hanno toccato le 73,83 milioni di once, in aumento di 60.000 once rispetto al mese precedente. Si tratta del settimo mese consecutivo di acquisti di oro da parte della Banca Centrale Cinese.

Secondo Zhu Keli, direttore fondatore dell’Istituto cinese per la nuova economia, questa strategia diversificata - volta a mantenere livelli stabili e sufficienti sia di riserve valutarie che di riserve auree - è cruciale per sostenere la stabilità del renminbi (RMB) e garantire la sicurezza finanziaria nazionale in un contesto di crescente instabilità globale.

Un messaggio geoeconomico forte

Il proseguimento della crescita delle riserve valutarie cinesi, insieme all’incremento delle scorte d’oro, invia un chiaro segnale sia ai mercati internazionali che agli analisti mainstream. Contrariamente a quanto predetto da alcuni osservatori occidentali che da anni annunciano un imminente declino economico della Cina, questi dati dimostrano come il gigante asiatico stia invece rafforzando la sua posizione finanziaria globale.

A livello economico, il consolidamento delle riserve garantisce maggiore flessibilità alla politica monetaria cinese, permettendo interventi più efficaci in caso di turbolenze esterne. A livello geoeconomico, invece, rappresenta un passo importante verso una maggiore autonomia finanziaria e una riduzione della dipendenza dal dollaro statunitense, in linea con gli obiettivi strategici del governo cinese.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Nessun Armageddon. La risposta di Putin agli attacchi di Kiev

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   I negoziati continuano, la Russia siederà oggi al tavolo di Istanbul. Gli attacchi alle ferrovie e l’operazione ragnatela contro le...

Misteriosi manifesti fanno la loro comparsa per le vie di Roma: "Guarda cosa mi ha fatto LEONARDO!!"

di Agata Iacono Da qualche giorno, nel silenzio omertoso dei media mainstream, sono comparsi a Roma questi manifesti e continuano ad apparire nelle vie principali della Città. Di cosa si...

Andrea Zhok - Per quelli che con la bandierina ucraina stanno festeggiando...

  di Andrea Zhok*   Alla vigilia del nuovo tentativo di negoziato di pace tra Russia e Ucraina a Istanbul l'Ucraina ha sferrato il più grave attacco simultaneo all'entroterra russo...

Lo schiaffo di Putin a Zelensky

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Putin lascia Zelensky ad aspettarlo all’altare. Oggi non sarà in Turchia per inaugurare la ripresa dei negoziati russo-ucraini che...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa