Filippine: pace storica con il gruppo ribelle musulmano

Storica pace tra il presidente delle Filippine Benigno Aquino e Murad Ebrahimd, leader del principale gruppo ribelle nel paese, il Fronte Islamico di Liberazione, siglata al palazzo presidenziale di Manila. Dopo un conflitto di 40 anni costato la vita a 1200 mila persone, l'accordo, raggiunto ad inizio ottobre nei colloqui preliminari in Malesia, prevede la creazione di una regione autonoma nel sud del paese, dove la popolazione musulmana è in maggioranza.
“Questo è il suono della pace”, ha dichiarato Murad Ebrahim nel consegnare ad Aquino il tradizionale gong musulmano. Dal canto suo, il primo ministro della Malesia Najib Razak, fondamentale nella stesura di questo accordo, ha dichiarato come “dopo 40 anni di guerra non vi potesse essere altra scelta alll'impegno morale della pace". Aquino, che aveva già annunciato l'accordo una settimana fa, ha ricordato come diverse sfide debbano ancora essere risolte. “Come si dice, il diavolo è nei dettagli: molto lavoro deve essere fatto per raccogliere i frutti di questo lavoro preparatorio", ha rimarcato il presidente filippino.
Le parti si sono impegnate a concludere entro un anno tutti i passi preliminari necessari per firmare la pace definitiva entro l'anno. La nuova regione autonoma si chiamerà Bangsamoro e la bozza di accordo concede ai leader della regione ampi poteri politici ed economici, oltre al graduale trasferimento dei poteri di polizia e d'attuazione della legge. Al popolo della zona, infine, viene promessa una "fetta giusta e condivisa" delle abbondanti risorse energetiche della regione. Il gruppo ribelle MILF, creato nel 1977, aveva in precedenza escluso ogni trattativa di pace rivendicando la costruzione di uno stato indipendente islamico.

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