Global Times - Il prossimo vertice G77+Cina rafforzerà la voce del Sud globale

L'importanza del prossimo Summit del Gruppo dei 77 più la Cina (G77+Cina) a L'Avana non può essere sottovalutata, poiché questo vertice riunisce la maggioranza della popolazione mondiale in un momento cruciale per il processo di costruzione di un nuovo ordine multipolare. In un mondo in costante evoluzione, caratterizzato da un crescente scontro geopolitico con gli ex egemoni occidentali, questa riunione rappresenta un'opportunità unica per i paesi del Sud del mondo di rafforzare la loro voce e la loro presenza sul palcoscenico globale.

Il G77, con oltre 130 membri, è un'organizzazione multilaterale diversificata che rappresenta l'80 percento della popolazione mondiale e più di due terzi degli Stati membri delle Nazioni Unite, inclusi alcuni tra i più grandi attori economici del pianeta. Questo vertice offre una piattaforma per i paesi in via di sviluppo di collaborare e affrontare le sfide comuni, mentre cercano di ottenere uno spazio di sviluppo sempre più necessario in un mondo in rapido cambiamento.

Il vertice di quest'anno è particolarmente significativo poiché si concentra sulle sfide attuali dello sviluppo, con un'enfasi sul ruolo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione. Questi aspetti sono essenziali per raggiungere uno sviluppo sostenibile, ma il vertice riconosce anche le profonde disuguaglianze nell'ordine economico internazionale attuale. La monopolizzazione di brevetti, tecnologie e risorse da parte di pochi paesi ha contribuito alla marginalizzazione di molti paesi in via di sviluppo.

In un contesto in cui alcuni paesi occidentali utilizzano sanzioni contro nazioni che non condividono le loro politiche o standard, il G77+Cina cerca di promuovere la solidarietà internazionale e la cooperazione, mentre si sforza di ridurre le disparità globali. Inoltre, il vertice rappresenta un'opportunità per i paesi del Sud del mondo di affrontare le sfide globali e di esprimere la loro insoddisfazione nei confronti della governance globale ed economica attuale. La Cina, in particolare, con la sua influenza economica e il suo impegno per lo sviluppo sostenibile, gioca un ruolo cruciale in questo processo.

In sintesi, il Summit del G77+Cina a L'Avana assume un ruolo centrale nell'arena internazionale, unendo la maggioranza della popolazione mondiale nel tentativo di costruire un mondo multipolare e affrontare le sfide globali, mentre si distacca dall'egemonia occidentale e promuove una visione di giustizia, inclusione e solidarietà internazionale.


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di Chen Qingqing - Global Times


Il prossimo Summit del Gruppo dei 77 più la Cina (G77+Cina) a L'Avana, che mira a affrontare alcune delle sfide fondamentali dello sviluppo che i paesi del Sud del mondo stanno affrontando, è destinato a emettere una dichiarazione finale che includerà gli scopi e i principi del blocco e affronterà le esigenze dei paesi in via di sviluppo, mentre l'unità dei paesi del Sud del mondo nel fronteggiare le sfide principali è di grande importanza, hanno dichiarato diplomatici ed esperti.

Li Xi, membro del Comitato permanente dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), parteciperà al summit come rappresentante speciale del Presidente cinese Xi Jinping, secondo il Ministero degli Esteri cinese.

La Cina guarda con interesse al contributo positivo del summit per una maggiore solidarietà, una cooperazione più stretta e una risposta congiunta alle sfide tra i paesi in via di sviluppo. La Cina è pronta a collaborare con Cuba e gli altri membri del Gruppo dei 77 per tutelare meglio i diritti e gli interessi comuni dei paesi in via di sviluppo, ha dichiarato Mao Ning, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, in una conferenza stampa giovedì.

Fondato nel 1964, il G77 conta ora più di 130 membri, con una presidenza a rotazione alternata tra i paesi membri dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina in base ai principi regionali. La presidenza è attualmente detenuta da Cuba quest'anno, e il summit riunirà delegazioni provenienti da oltre 100 paesi, tra cui circa 30 capi di Stato o di governo, secondo quanto riferito dai media.

Anche se la Cina non è un membro del G77, sostiene costantemente le sue posizioni giuste e le richieste legittime, mantenendo una relazione cooperativa positiva nell'ambito del quadro "G77 + Cina", secondo quanto riferito dai media.

Sotto il tema "sfide attuali dello sviluppo: il ruolo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione", il summit di quest'anno affronterà questioni di sviluppo "centrali", come dichiarato dal Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez in relazione a quanto riportato dai media mercoledì.

Più di 30 capi di Stato e di governo parteciperanno al summit, tra cui il Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il Presidente argentino Alberto Fernandez, il Presidente colombiano Gustavo Petro, così come il Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, secondo quanto riferito dall'AFP.

"Dal Summit di L'Avana, ribadiranno il nostro impegno per il multilateralismo, la cooperazione e lo sviluppo", ha affermato il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, secondo quanto riportato dei media.

"Una sfida principale che i paesi del Sud del mondo stanno affrontando è cercare di ottenere più spazio per lo sviluppo in mezzo a un crescente scontro geopolitico", ha detto Song Wei, professore presso la Scuola di Relazioni Internazionali e Diplomazia dell'Università degli Studi Stranieri di Pechino, al Global Times giovedì.

"Attualmente, vediamo che i paesi occidentali rappresentati dagli Stati Uniti trattano in modo ingiusto alcuni paesi in via di sviluppo, ad esempio Cuba, che non condividono la loro posizione politica o non soddisfano gli standard degli Stati Uniti, ricorrendo frequentemente al 'bastone grosso' delle sanzioni, il che è altamente dannoso per lo sviluppo dei paesi in via di sviluppo", ha detto Song.

In una conferenza stampa con alcuni media cinesi mercoledì, l'Ambasciatore cubano in Cina Alberto J. Blanco Silva ha dichiarato che il G77 è l'organizzazione di coordinamento multilaterale "più ampia e diversificata", i cui membri rappresentano collettivamente l'80 percento della popolazione mondiale e oltre due terzi degli Stati membri delle Nazioni Unite, compresi alcuni delle più grandi economie del mondo, ha riferito il media cinese Caixin.

In quanto paese ospitante, Cuba spera di utilizzare questa conferenza per rafforzare la voce delle nazioni del G77 nella situazione internazionale attuale, secondo Caixin.

La posizione coerente di "G77 più Cina" è quella di costruire un mondo più giusto, più inclusivo e sostenere la solidarietà internazionale e la cooperazione, ha dichiarato il diplomatico cubano.

Commentando il tema del summit riguardante il ruolo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, l'ambasciatore ha affermato che il progresso scientifico e tecnologico è fondamentale anche per raggiungere lo sviluppo sostenibile.

Tuttavia, l'attuale ingiusto ordine economico internazionale ha accentuato la marginalizzazione di molti paesi in via di sviluppo nello sviluppo socio-economico e scientifico-tecnologico, portando a gravi conseguenze, ha notato.

Alcuni paesi a livello globale monopolizzano la maggior parte dei brevetti, delle tecnologie e dei centri di ricerca, accelerando la fuga di cervelli da varie nazioni. Ciò significa che c'è un urgente bisogno di cambiare questo sistema profondamente inequale e antidemocratico, è stato citato il diplomatico nel rapporto dei media.

"Rispetto agli anni precedenti, il summit di quest'anno ha attirato più partecipanti, e oltre ai paesi del G77, si prevede che anche quelli del Movimento dei Non Allineati e dei BRICS faranno sentire la loro voce a favore dei paesi in via di sviluppo", ha detto Jiang Shixue, professore presso il Centro per gli Studi Latinoamericani dell'Università di Shanghai, al Global Times giovedì.

"I paesi del Sud del mondo devono rafforzare la solidarietà al fine di affrontare le questioni globali e alcune mosse nascoste dei paesi sviluppati", ha detto Jiang.

L'aumento del profilo del Sud del mondo riflette anche la insoddisfazione di molti paesi in via di sviluppo verso l'attuale governance globale ed economica, in quanto prestano sempre più attenzione alle proprie esigenze di sviluppo, ha detto Song.

La Cina non è solo una delle principali economie del mondo, ma possiede anche preziose esperienze nella promozione dello sviluppo sostenibile attraverso l'innovazione tecnologica. Ha svolto un ruolo proattivo nell'agenda dello sviluppo dei paesi del Sud del mondo, ha dichiarato l'ambasciatore cubano.

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