I 200 giorni di sterminio a Gaza riassunti in numeri

Al Jazeera sintetizza i 200 giorni di massacro israeliano a Gaza nel modo più efficace possibile: con i numeri.

Tra il 7 ottobre 2023 e il 23 aprile 2024, il regime israeliano si è macchiato di crimini indicibili contro la popolazione di Gaza, in particolare bambini e donne, con il bombardamento di ospedali e scuole, oltre ad abusi e torture certificate.

Gruppi per i diritti umani e organismi internazionali hanno descritto gli eventi strazianti che si stanno verificando nel territorio palestinese assediato come un caso da manuale di genocidio e pulizia etnica.

Anche i principali alleati internazionali di Israele – Washington, Londra, Parigi e Berlino – sono stati oggetto di una massiccia reazione pubblica per il loro continuo sostegno militare a Tel Aviv.

Secondo l’ufficio governativo di Gaza, il bilancio della campagna genocida di Israele ha già superato quota 34.150 palestinesi uccisi dal 7 ottobre, di cui oltre il 75% sono donne e bambini.

I 2,3 milioni di persone nel territorio assediato continuano a fare i conti con una catastrofica crisi umanitaria tra bombardamenti incessanti e assedio paralizzante imposto da Israele con l’appoggio degli Stati Uniti.

Di seguito sono riportate le cifre relative a 200 giorni di guerra condotta dall'occupazione israeliana a Gaza, fornite dalle autorità dell’enclave assediata e rilanciate anche da Al Jazeera:

  • 200 il numero di giorni di guerra genocida israeliana contro Gaza

  • 6 il numero di mesi dell’ultima guerra genocida israeliana contro Gaza

  • 34.183 il numero totale di vittime a Gaza dal 7 ottobre

  • 77.183 il numero dei feriti a Gaza dal 7 ottobre

  • 41.183 il numero totale delle persone uccise e disperse a Gaza dal 7 ottobre

  • 7.000 palestinesi ancora sotto le macerie degli edifici distrutti a Gaza

  • 3.025 massacri commessi da Israele dal 7 ottobre

  • 14.778 bambini uccisi dal 7 ottobre

  • 30 bambini morti a causa della fame e della carestia

  • 9.752 donne uccise dal 7 ottobre

  • 485 medici e paramedici uccisi dal 7 ottobre
  • 67 membri del personale della protezione civile uccisi dal 7 ottobre

  • 140 giornalisti palestinesi uccisi dal 7 ottobre

  • 72 la percentuale di bambini e donne uccisi dal 7 ottobre

  • 17.000 bambini che hanno perso uno o entrambi i genitori dal 7 ottobre

  • 11.000 feriti che necessitano di viaggiare per cure

  • 10.000 malati di cancro che corrono il rischio di morire

  • 1.090.000 persone con malattie infettive dovute allo sfollamento

  • 8.000 casi di epatite virale dovuta a sfollamento

  • 60.000 donne incinte a rischio a causa della mancanza di assistenza sanitaria

  • 350.000 malati cronici che soffrono a causa della mancanza di medicine

  • 5.000 – persone detenute arbitrariamente a Gaza dal 7 ottobre

  • 310 operatori sanitari che sono stati arrestati

  • 20 noti giornalisti detenuti arbitrariamente dal 7 ottobre

  • 2 milioni di sfollati nella Striscia di Gaza

  • 181 edifici governativi distrutti dal 7 ottobre

  • 103 scuole e università completamente distrutte dal 7 ottobre

  • 317 tra scuole e università parzialmente distrutte dall’occupazione

  • 239 moschee completamente distrutte dal 7 ottobre

  • 317 il numero delle moschee parzialmente distrutte dal 7 ottobre

  • 3 chiese prese di mira e distrutte dal 7 ottobre

  • 86.000 unità abitative completamente distrutte dal 7 ottobre

  • 294.000 unità abitative parzialmente distrutte dal 7 ottobre

  • 75.000 tonnellate di esplosivo sganciate dall’occupazione su Gaza dal 7 ottobre

  • 32 ospedali messi fuori servizio dall’occupazione dal 7 ottobre

  • 53 centri sanitari che sono diventati non operativi dal 7 ottobre

  • 160 di istituzioni sanitarie parzialmente o completamente distrutte dal 7 ottobre

  • 126 ambulanze distrutte dall'esercito di occupazione dal 7 ottobre

  • 206 siti archeologici e del patrimonio distrutti dal 7 ottobre

  • 30 miliardi di perdite dirette preliminari a seguito della guerra genocida contro Gaza

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