In quale altro paese potrebbe accadere? Fondi per l'emergenza coronavirus spesi in armamenti


di Piccole Note

“Il Pentagono ha utilizzato i soldi dei contribuenti destinati a maschere e tamponi per realizzare parti di motori a reazione e giubbotti antiproiettile”. Questo il titolo di un articolo del Washington Post che interpella alquanto.

L’articolo ricorda come parte dei finanziamenti per far fronte all’emergenza coronavirus approvati dal Congresso degli Stati Uniti, un miliardo di dollari secondo il WP, sia stata destinata alla Difesa, ma poi utilizzata in maniera alquanto strana.


“Il Cares Act, approvato dal Congresso all’inizio di quest’anno – scrive il WP -, ha dato al Pentagono soldi per ‘prevenire, prepararsi e rispondere al coronavirus’. Ma poche settimane dopo, il Dipartimento della Difesa ha iniziato a rimodellare il modo in cui avrebbe utilizzato quei soldi secondo modalità molto diverse” da quelle originarie e dettagliate al Congresso, al quale poi ha anche riferito.


Secondo il Pentagono l’emergenza coronavirus non è solo una questione sanitaria, ma riguarda la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti.


Secondo informazioni raccolte dal WP, “le priorità di finanziamento del Pentagono sono state fortemente influenzate da uno studio di settore redatto nel 2018. Lo studio, sollecitato da un ordine esecutivo di Trump e dal consigliere economico Peter Navarro e condotto in stretta collaborazione con le associazioni dell’industria della difesa, ha indicato diverse centinaia di carenze della catena di approvvigionamento che potrebbero ostacolare la capacità delle forze armate statunitensi di competere con la Cina”.


L’ossessione maccartista, della quale Navarro è entusiasta rappresentante, che propaganda la Terra di Mezzo come una minaccia esistenziale degli Stati Uniti, sta consegnando l’America alla follia, che spesso, in politica, si associa alla corruttela, basti ricordare le razzie dei nazisti nelle terre occupate e in danno degli ebrei condannati ai campi di sterminio.


Esempio estremo, ma se non si pone un argine a tanta follia, certe perversioni estreme diventeranno inevitabili.


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